L’angelo
della morte
di SERENA TROPEA - Liceo Scientifico “Labriola” V°B
Primo classificato per la sezione letteraria della
seconda edizione del
"Premio Marta Russo"
Testo critico
….che noia la vita monotona anche una rondine si stacca dal gruppo
per fare la differenza “piega la testa e mi fa l’occhiolino” come
segno di intesa.
E’ tempo oramai di cambiare rotta all’esistenza, pensando e
ripensando a come potrò essere utile agli altri”, sulla stessa linea
ideale che la giovane Marta tracciava e vergava tra le intime pagine
del suo “Diario”
Questo pensiero “mi viene affidato dice l’autrice del testo da quel
foglio di giornale, spinto dal vento e caduto dritto ai miei
piedi”,…..raccolgo ……..un presagio…..lo sguardo…..l’articolo “la
morte di una bella ragazza, la decisione dei genitori di donare i
suoi organi, il sogno di sei, sette persone: poter continuare la
vita in modo sereno…
……E allora? “COSI’, L’ANGELO DELLA MORTE AVEVA REGALATO A QUELLA
RAGAZZA, MARTA RUSSO, IL POTERE DELLA VITA”. |